Il mago con la T maiuscola

Dopo Il mago c’è ma non si vede, ecco il nuovo freschissimo spettacolo da solista di Tino Fimiani.
Gli ingredienti ormai li conoscete: magia, pickpocket, giocoleria, gag esilaranti e raffinate, ma questa volta c’è qualcosa in più: intimità, maturità propria di un artista  ormai  cresciuto che sa come comunicare a un pubblico di tutte le età, per far ridere i bambini e riflettere gli adulti, arrivando dritto così al cuore di chiunque.
Scoprirete le nuove frontiere della ventriloquia. Spierete i dialoghi tra Tino e il suo analista, che tra l’altro è sempre lui, ma… aspetta! Questi sono spoiler! Abbiamo detto troppo? Scopriamolo insieme. Lo spettacolo vi aspetta in giro.

Circo pedonale

Il teatro è ovunque, non ha confini di palchi o quinte. 
Così in mezzo alla strada, tra lo strepito del traffico e le intermittenze luminose, potreste imbattervi, se siete fortunati, nel Circo pedonale di Tino Fimiani.
Ormai lo conoscete: è il solito mago con la T maiuscola, che stavolta però si libera dalle catene dei riflettori e si muove tra i passanti sopresi e meravigliati. Non potete fuggire: resterete ammaliati dagli sketch modulari e improvvisati che un professionista unico del suo settore mette al servizio di tutti. O, per meglio dire, di tutti coloro che vorranno lasciarsi coinvolgere da questo meraviglioso gioco.

Lucch&tino classic

Citando testualmente Arturo Brachetti, col quale i Lucch&tino hanno condiviso i palchi di tutto il mondo per ben tre anni, essi sono “tra gli ultimi sopravvissuti della grande tradizione comica della commedia dell’arte in una chiave rinnovata, lunare e moderna.
Duo comico ormai quasi trentennale, i Lucch&tino sono l’incontro di Tino Fimiani e Luca Regina, capace di generare risate, stupore, ed emozione.
C’è chi li ha definiti gli Stanlio e Ollio italiani. Oltre alle esperienze teatrali sono molteplici anche quelle televisive di rilievo, tra le quali la partecipazione a Zelig Circus in Italia, e a Signé Taloche in Belgio. Insomma, la loro storia parla da sola. Scopri di più cliccando a destra!

Il mago con la T maiuscola

Dopo Il mago c’è ma non si vede, ecco il nuovo freschissimo spettacolo da solista di Tino Fimiani. Gli ingredienti ormai li conoscete: magia, pickpocket, giocoleria, gag esilaranti e raffinate, ma questa volta c’è qualcosa in più: intimità, maturità propria di un artista  ormai  cresciuto che sa come comunicare a un pubblico di tutte le età, per far ridere i bambini e riflettere gli adulti, arrivando dritto così al cuore di chiunque. Scoprirete le nuove frontiere della ventriloquia. Spierete i dialoghi tra Tino e il suo analista, che tra l’altro è sempre lui, ma… aspetta! Questi sono spoiler! Abbiamo detto troppo? Scopriamolo insieme. Lo spettacolo vi aspetta in giro.

Circo pedonale

Il teatro è ovunque, non ha confini di palchi o quinte. Così in mezzo alla strada, tra lo strepito del traffico e le intermittenze luminose, potreste imbattervi, se siete fortunati, nel Circo pedonale di Tino Fimiani. Ormai lo conoscete: è il solito mago con la T maiuscola, che stavolta però si libera dalle catene dei riflettori e si muove tra i passanti sopresi e meravigliati. Non potete fuggire: resterete ammaliati dagli sketch modulari e improvvisati che un professionista unico del suo settore mette al servizio di tutti. O, per meglio dire, di tutti coloro che vorranno lasciarsi coinvolgere da questo meraviglioso gioco.

Lucch&tino classic

Citando testualmente Arturo Brachetti, col quale i Lucch&tino hanno condiviso i palchi di tutto il mondo per ben tre anni, essi sono “tra gli ultimi sopravvissuti della grande tradizione comica della commedia dell’arte in una chiave rinnovata, lunare e moderna.“ Duo comico ormai quasi trentennale, i Lucch&tino sono l’incontro di Tino Fimiani e Luca Regina, capace di generare risate, stupore, ed emozione. C’è chi li ha definiti gli Stanlio e Ollio italiani. Oltre alle esperienze teatrali sono molteplici anche quelle televisive di rilievo, tra le quali la partecipazione a Zelig Circus in Italia, e a Signé Taloche in Belgio. Insomma, la loro storia parla da sola. Scopri di più cliccando a destra!

Il mago con la T maiuscola

Dopo Il mago c’è ma non si vede, ecco il nuovo freschissimo spettacolo da solista di Tino Fimiani.
Gli ingredienti ormai li conoscete: magia, pickpocket, giocoleria, gag esilaranti e raffinate, ma questa volta c’è qualcosa in più: intimità, maturità propria di un artista  ormai  cresciuto che sa come comunicare a un pubblico di tutte le età, per far ridere i bambini e riflettere gli adulti, arrivando dritto così al cuore di chiunque.
Scoprirete le nuove frontiere della ventriloquia. Spierete i dialoghi tra Tino e il suo analista, che tra l’altro è sempre lui, ma… aspetta! Questi sono spoiler! Abbiamo detto troppo? Scopriamolo insieme. Lo spettacolo vi aspetta in giro.

Circo pedonale

Il teatro è ovunque, non ha confini di palchi o quinte.
Così in mezzo alla strada, tra lo strepito del traffico e le intermittenze luminose, potreste imbattervi, se siete fortunati, nel Circo pedonale di Tino Fimiani.
Ormai lo conoscete: è il solito mago con la T maiuscola, che stavolta però si libera dalle catene dei riflettori e si muove tra i passanti sopresi e meravigliati. Non potete fuggire: resterete ammaliati dagli sketch modulari e improvvisati che un professionista unico del suo settore mette al servizio di tutti. O, per meglio dire, di tutti coloro che vorranno lasciarsi coinvolgere da questo meraviglioso gioco.

Lucch&tino classic

Citando testualmente Arturo Brachetti, col quale i Lucch&tino hanno condiviso i palchi di tutto il mondo per ben tre anni, essi sono “tra gli ultimi sopravvissuti della grande tradizione comica della commedia dell’arte in una chiave rinnovata, lunare e moderna.
Duo comico ormai quasi trentennale, i Lucch&tino sono l’incontro di Tino Fimiani e Luca Regina, capace di generare risate, stupore, ed emozione.
C’è chi li ha definiti gli Stanlio e Ollio italiani. Oltre alle esperienze teatrali sono molteplici anche quelle televisive di rilievo, tra le quali la partecipazione a Zelig Circus in Italia, e a Signé Taloche in Belgio. Insomma, la loro storia parla da sola. Scopri di più cliccando a destra!